Who’s Who
Collaboratori
Presentiamo in questa sezione, le principali società e consulenti che lavorano per portare a buon fine la realizzazione del progetto Interreg Fiume Tresa. Un gruppo che, non solo deve dimostrare le migliori competenze in merito al progetto, ma a cui è richiesto di cooperare con i colleghi lavorando in modo coordinato e sinergico, sempre a stretto contatto con i Partner: AIPo, UCA, Provincia di Varese, Comunità Montana del Piambello, e mediando tra le esigenze e le diverse regole di Italia e Svizzera.
Nord Milano Consult srl
La Società di ingegneria Nord Milano Consult ha realizzato il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del progetto Interreg Fiume Tresa, oltre alla direzione lavori. Vanta una grande conoscenza delle tematiche caratteristiche delle opere di questo progetto transfrontaliero, avendo operato per molteplici enti tra i quali, a titolo d’esempio, Consorzio di bonifica Nord Sardegna, Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, AIPo Lombardia e Piemonte, ERSAF etc. realizzando interventi di manutenzione straordinaria di argini esistenti, opere di sistemazione e ripristino di difese spondali, sistemazioni di fondazioni sommerse, formazioni di micro-repellenti, setti anti-sifonamento etc. volti alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico.
La società si occupa da oltre 30 anni delle tematiche dell’ingegneria idraulica, ambientale, infrastrutturale, edile e delle energie rinnovabili e risparmio energetico operando per numerosi Enti sovracomunali, Società ecologiche pubbliche o miste ed amministrazioni comunali. Ha maturato esperienza nella progettazione, coordinamento sicurezza, direzione lavori e collaudo (tecnico amministrativo, funzionale e statico) di grandi opere pubbliche, in particolare di opere di difesa idraulica e dei relativi manufatti (difese spondali, vasche volano, attraversamenti, sollevamenti, etc.), con specifico riguardo, oltre che agli aspetti ingegneristici, all’esecuzione di rilievi, al coordinamento con gli enti interessati al rilascio di pareri e/o autorizzazioni, all’inserimento ambientale e paesaggistico delle opere. La società si occupa inoltre della redazione della documentazione necessaria per tutte le autorizzazioni ambientali (relazioni paesaggistiche, valutazioni di impatto ambientale, verifiche di assoggettabilità a via, valutazioni di incidenza ambientale) relative a fognature e collettori nonché di opere idrauliche.
Laboratorium3D sagl
La Laboratorium3D è il primo laboratorio di ricerche applicate in idraulica fluviale e protezione contro i pericoli naturali presente in Ticino. Nell’ambito del progetto Interreg Fiume Tresa, la società ha supportato i progettisti fornendo le indicazioni tecniche per la costruzione delle due rampe dinamiche. Per ovviare all’incertezza legata alla mancanza di solide basi di dimensionamento è stato necessario ricorrere alla sperimentazione su modello fisico delle rampe dinamiche in scala, grazie al quale è stato possibile analizzarne e osservarne il comportamento. Si è potuto così ottimizzare il progetto e verificare che soddisfacesse i criteri di stabilità, di sicurezza contro le piene e di una certa strutturazione dell’alveo, necessaria per la presenza di diversi corridoi migratori per la fauna ittica.
L’esperienza e la passione per la modellizzazione fisica maturate da due contitolari nell’ambito dei rispettivi lavori di dottorato all’istituto di ricerche idrauliche, idrologia e glaciologia (VAW) del Politecnico federale di Zurigo, la pluriennale esperienza in progetti di ingegneria fluviale e l’opportunità di ottimizzare su modello fisico il progetto di risanamento della rampa di Lodrino sul Fiume Ticino, hanno permesso di concretizzare questa realtà particolare. La Laboratorium3D vuole fungere da anello di congiunzione tra la ricerca di base, promossa ed eseguita in primo luogo dai politecnici federali, e la pratica ingegneristica nel contesto alpino, dove invece gli attori principali sono gli studi di progettisti ed i loro committenti (cantoni, Confederazione, consorzi, ecc.). Lo scopo principale è quello di dare risposte pratiche a quesiti ancora aperti nel campo dell’idraulica e dell’idrodinamica applicata a progetti di riqualifica e di gestione dei corsi d’acqua principalmente legati alla premunizione contro i pericoli naturali.
EcoControl SA
EcoControl si occupa da oltre vent’anni di consulenze ambientali e naturalistiche, ingegneria forestale, fisica ed energetica della costruzione. Le sue attività inerenti al progetto Interreg Tresa riguardano l’accompagnamento ambientale dei cantieri che saranno realizzati in alveo, oltre alle opere ambientali e forestali, in particolare le verifiche del rispetto delle disposizioni legali, con l’eventuale esecuzione di analisi fisico-chimiche e di portata nei diversi ambiti di intervento. In particolare: protezione delle acque sotterranee, con speciale attenzione alle zone di protezione, e delle acque superficiali, con individuazione delle potenziali fonti di inquinamento e intorbidimento delle acque; verifica del rispetto degli elementi naturali presenti nell’areale del cantiere, come biotopi, sponde del corso d’acqua o boschi; consulenza nella lotta all’espansione delle neofite invasive; verifica della corretta messa in opera delle sistemazioni finali, in particolar modo dei rinverdimenti e delle piantagioni.
La società si occupa inoltre di misure ambientali e forestali con elaborazione di domande di dissodamento e progettazione di misure ambientali, DL specialistica e monitoraggio dei provvedimenti sia in fase esecutiva sia nei successivi anni di gestione post-cantiere. Verifica dei piani di smaltimento delle acque di cantiere e controllo della loro corretta messa in opera. Verifica della corretta gestione del suolo (scarifiche, manipolazioni, trasporto, smaltimento, depositi temporanei) ed effettuazione di misurazioni tensiometriche. Verifica del rispetto delle disposizioni legali nell’ambito della protezione della qualità dell’aria e degli impatti acustici.
SUSPI
SUPSI è la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, una delle nove scuole universitarie professionali riconosciute dalla Confederazione Svizzera. L’Istituto Scienze della Terra (IST) è attivo nelle discipline rivolte alla salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse. Si avvale di circa 30 collaboratori specializzati nella gestione delle acque superficiali e sotterranee, nella modellistica legata ai pericoli naturali, nello studio della geologia del territorio, nelle banche dati ambientali e nei sistemi d’informazione geografica (GIS).
Il carattere interdisciplinare del progetto Interreg Fiume Tresa ben si adatta alle qualifiche accademiche del personale, che agisce per rispondere alle numerose problematiche nell’ambito delle scienze della Terra offerte dal territorio di riferimento, nel progetto si occupa in particolare dell’analisi dei dati ottenuti dal monitoraggio della frana di Cadegliano-Viconago.
Paolo Consonni
Paolo Consonni opera come ingegnere nel settore civile, ambientale ed industriale. Nell’ambito del progetto Interreg Tresa è stato nominato come coordinatore per la sicurezza del cantiere. In fase di progettazione delle opere ha predisposto il Piano di sicurezza e coordinamento, in fase di esecuzione è responsabile dell’alta vigilanza sulla sicurezza del cantiere e dei lavoratori impiegati. Dato che i lavori in alveo cadono sulla linea di confine e travalicano i due paesi interessati, il suo intervento è anche quello della mediazione e dell’integrazione tra le normative adottate per legge dal versante italiano e le normative adottate per legge dal versante svizzero.