Gruppi target
Comuni ed Enti interessati

I Comuni e gli enti territoriali interessati dal Progetto Interreg Fiume Tresa si trovano a cavallo dei due versanti, italiano e svizzero.

Sul versante italiano: Lavena Ponte Tresa, Cadegliano Viconago e Cremenaga, oltre a Luino, che è coinvolto in modo indiretto, in quanto è situato alla foce del fiume Tresa e si affaccia sul Lago Maggiore. Sul versante svizzero il paese maggiormente interessato è l’ex Comune di Croglio, ora frazione del Comune di Tresa (dopo l’aggregazione avvenuta nel 2021). Sempre sul versante svizzero, i maggiori riferimenti territoriali sono il Consorzio di Manutenzione Idrico-Forestale bacini Fiumi Tresa Magliasina (TREMA) e il Consorzio Approvvigionamento Idrico del Malcantone (CAIM).

Lavena Ponte Tresa (Italia)

Si trova all’inizio del Tresa, cioè dove le acque del Lago di Lugano/Ceresio entrano nel fiume per poi sfociare nel Lago Maggiore. È costituito da due centri: Lavena, l’origine storica del Comune, e Ponte Tresa, sorto nel XIX secolo, dopo la costruzione del ponte che porta all’omonimo centro in Svizzera. Si trova a un’altezza di 275 m e ha circa 5800 abitanti. Nel primo tratto del Tresa – o della Tresa – come dicono i ticinesi, si trova l’opera di regolazione delle acque in ingresso che è gestita dalla Svizzera.

Cadegliano Viconago (Italia)

Il Comune è situato in una posizione panoramica alle verdi pendici del Monte Mezzano all’interno della Val Marchirolo. È composto da sette agglomerati urbani: Arbizzo, Argenterà, Avigno, Gaggio, Doneda, Cadegliano e Viconago, e conta complessivamente 2150 abitanti. La prima notizia storica di Cadegliano risale al 984, un tale Ugo de loco Cadilani appare su un documento come testimone di una compravendita effettuata a Lugano. Il nome Cadilani mutò prima in Cadeliani e poi in Cadegliano. Il toponimo Viconago è invece una probabile derivazione dal latino viganum (terreno o bosco comune), a cui venne aggiunto il suffisso – ago, di provenienza germanica. Cadegliano Viconago è il Comune maggiormente interessato ai lavori previsti dal progetto Interreg, infatti, nel suo territorio, vengono eseguiti gli interventi di stabilizzazione nell’alveo del Tresa (rampe). Questa parte di progetto è seguita dai consulenti esterni di Nord Milano Consult. Lungo la strada statale SS344dir di competenza dell’ANAS (ex SP 61), si trova la frana di cui si occupa una parte del progetto Interreg, con lo studio e il monitoraggio per tenere sotto controllo il suo movimento. Il partner di riferimento per questa parte di progetto è la Provincia di Varese, i consulenti esterni sono Idrogea Servizi e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) per l’analisi dei dati rilevati e per il calcolo degli scenari di crollo aggiornati.

Cremenaga (Italia)

Cremenaga si trova sulla sponda sinistra del fiume Tresa ed è situata circa a metà del percorso fra Lavena Ponte Tresa e Luino. Conta 800 abitanti e si trova a un’altitudine di 280 m. Fa parte della Comunità Montana del Piambello, uno dei quattro partner del progetto Interreg. Un ponte con una dogana la congiunge a Ponte Cremenaga, frazione dell’ex Comune svizzero di Monteggio, ora Comune di Tresa, col quale ha una storica correlazione, essendo completamente delimitata sul lato italiano da un costone montagnoso. La simbiosi con la Svizzera si sviluppò da quando gli spagnoli nel XVI secolo si dimenticarono di Cremenaga, lasciando agli abitanti la possibilità di seguire una naturale predisposizione. Nel 1754, quando gli austriaci si sentirono dire dagli abitanti del posto che Cremenaga era in Svizzera, si preoccuparono subito di riportare l’ordine in questa frontiera. Il Comune di Cremenaga è coinvolto nel progetto Interreg per i lavori di sistemazione spondale sulla riva sinistra del Tresa.

Luino (Italia)

Luino si trova nella parte più settentrionale della Provincia di Varese, nella parte terminale della Valtravaglia e nell’ultima ampia insenatura del Lago Maggiore prima del confine con la Svizzera. Il Comune di Luino ha 4000 abitanti e si trova a un’altitudine di circa 200 m. Luino è attraversata dal fiume Tresa nel tratto terminale (la foce è situata nel territorio del Comune di Gemignaga), ma non è direttamente interessata dai lavori del progetto Interreg. Antico borgo medievale di origine romana, Luino è citata per la prima volta in documentazioni ufficiali nel 1169 con il nome di Luvino che si mantenne sino a quando il regio decreto n. 5932 del 27 gennaio 1889 rese ufficiale l’attuale denominazione. «Vidi uno spacco cuneiforme tra le montagne sull’altra sponda e pensai che dovesse essere Luino» (Ernest Hemingway – Addio alle armi).

Croglio (Svizzera)

Ex Comune del Cantone Ticino del distretto di Lugano, il suo limite meridionale è segnato dal fiume Tresa. Dal 2021 forma, con Monteggio, Ponte Tresa e Sessa, il Comune di Tresa. Comprendeva quali frazioni numerosi abitati del medio Malcantone: Castelrotto, Ronco, Madonna del Piano, Croglio, Barico, Purasca e Biogno-Beride. La prima attestazione come burgus de Crolio risale al 1335. La sua popolazione è di circa 861 persone. Lungo il corso del fiume Tresa sorgevano un tempo peschiere per le anguille definitivamente abbandonate alla fine del 1950. Sul fondovalle, lungo i terreni pianeggianti che fiancheggiano la strada cantonale tra Ponte Tresa e Fornasette, si sono stanziate dagli ultimi decenni del XX secolo numerose industrie; sui terrazzi morenici rivolti a meridione si sono invece moltiplicati i vigneti coltivati secondo criteri moderni. Nel territorio di Croglio sono previste le due rampe dinamiche mirate a stabilizzare il greto del fiume per impedire un ulteriore abbassamento dell’alveo.

Consorzio di Manutenzione Idrico-Forestale Bacini Fiumi Tresa-Magliasina (TREMA) (Svizzera)

Il Consorzio per la sorveglianza e la manutenzione delle opere di arginatura e forestali denominato TREMA è stato istituito nel 2005 e ha sede a Novaggio[SP1]. Ha competenza sui bacini dei fiumi Tresa e Magliasina ed è disciplinato dalla Legge sui Consorzi del 21 luglio 1913. Il suo scopo è quello di provvedere alla sorveglianza e alla manutenzione delle opere di sistemazione idrica situate nei limiti del suo comprensorio tenendo conto della componente forestale. Promuove e realizza progetti di rivitalizzazione e rinaturazione dei corsi d’acqua e delle rive lacustri; gli interventi di sistemazione e correzione di corsi d’acqua e rive lacustri sono realizzati considerando in modo adeguato il miglioramento della situazione eco-morfologica. Quando ci sono esigenze di sicurezza il Consorzio si fa promotore per realizzare adeguate opere di premunizione dai pericoli naturali. Per i suoi compiti e le sue attività è un importante riferimento per il progetto Interreg fiume Tresa.

Consorzio Approvvigionamento Idrico del Malcantone (CAIM) (Svizzera)

Il Consorzio Approvvigionamento Idrico del Malcantone (CAIM) è stato costituito il 26 febbraio 2014 e ha la sua sede legale ad Agno. Garantisce un corretto approvvigionamento idrico sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo conformemente alle direttive in vigore. Progetta, costruisce e gestisce opere di approvvigionamento idrico delle acque potabili a favore dei Comuni facenti parte del Consorzio, provvede alla loro manutenzione ed eventualmente alla sostituzione. Per i suoi compiti e le sue attività è un importante riferimento per il progetto Interreg fiume Tresa.