Interreg-Fiume Tresa, presentazione
Capofila e Partner

I Capofila del Progetto Interreg Fiume Tresa sono: AIPo, Agenzia Interregionale per il Fiume Po ed UCA, Ufficio dei corsi d’acqua del Cantone Ticino, rispettivamente per il versante italiano e per quello svizzero. I Partner sono Provincia di Varese e Comunità Montana del Piambello.

Entrambi i Capofila cooperano storicamente sul territorio transfrontaliero per la gestione dei corsi d’acqua e delle loro problematiche, nella quale si inserisce anche il Fiume Tresa, che demarca il confine dei due paesi. La Provincia di Varese e la Comunità Montana del Piambello si occupano prevalentemente della parte italiana sulla quale insistono la Frana di Cadegliano-Viconago e la Strada Anas SS 344dir, ex SP61, la quale costeggia il Fiume lungo tutto il tratto interessato dagli interventi.

Progetto Interreg Fiume Tresa Italia Svizzera Pozzi di captazione a sinistra

Chi sono e cosa fanno

AIPo, Agenzia Interregionale per il fiume Po, cura la gestione del reticolo idrografico principale del maggiore bacino idrografico italiano, occupandosi di sicurezza idraulica, demanio idrico e navigazione fluviale. Realizza e mantiene le opere per la difesa idrica gestisce gli eventi di piena intervenendo sulle opere di comp.za per fronteggiare situazioni di criticità e rischio.  È stata istituita nel 2003 raccogliendo l’eredità del disciolto “Magistrato per il Po”, organo statale creato nel 1956. Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto hanno approvato leggi apposite per la creazione di AIPo quale Ente strumentale di queste Regioni,

UCA, Ufficio dei corsi d’acqua del Cantone Ticino del Dipartimento del Territorio Divisione delle costruzioni, è competente per la gestione dei rischi alluvionali e per la qualità ambientale di corsi d’acqua e laghi. Suoi compiti principali sono la vigilanza, la promozione di misure idrauliche e la consulenza a favore degli Enti locali, Comuni, Consorzi, Committenti delle opere di protezione e Organizzazioni preposte alla manutenzione. Mentre il Dipartimento del territorio, tramite la Sezione forestale, gestisce ed esegue il monitoraggio delle frane sul territorio del Cantone Ticino.

Provincia di Varese, istituita con Regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927 è ente territoriale di area vasta. Esercita le funzioni fondamentali individuate dalla legge e le altre attribuitele dallo Stato e dalla Regione secondo le proprie rispettive competenze. Rappresenta la comunità stanziata sul suo territorio, ne cura gli interessi, ne promuove e coordina lo sviluppo, valorizzando le formazioni sociali che ne fanno parte. E’ costituita da 120 comuni tra cui quelli direttamente o indirettamente interessati dal progetto Interreg: Cadegliano-Viconago, Cremenaga, Lavena Ponte Tresa, Luino. La strada – ex SP61 – ora passata alla gestione statale dell’ANAS come NSA599, è posta immediatamente a valle del movimento franoso. Dopo l’evento alluvionale dell’ottobre 2000, di comune accordo con Regione Lombardia, la gestione della frana, nel comune di Cadegliano-Viconago, è passata di competenza alla Provincia di Varese che ne ha gestito monitoraggio e gestione delle emergenze fino al passaggio di gestione all’ANAS nel giugno 2021.

Comunità Montana del Piambello è Autorità Forestale, ed in tale veste si occupa del governo del territorio forestale nei suoi aspetti. Tra i suoi scopi statutari figurano la valorizzazione, la promozione e la tutela, secondo il principio della crescita sostenibile, del territorio che amministra. La sua attività si articola sulle seguenti linee strategiche: predisporre, attuare e partecipare a programmi ed iniziative intese alla difesa del suolo, alla protezione della natura, valorizzazione delle risorse attuali e potenziali della zona, nell’intento di sviluppare e ammodernare l’agricoltura, operare nei settori artigianali, commerciale, turistico e industriale. Fanno parte della CMP i comuni di Cadegliano-Viconago, Cremenaga e Lavena Ponte Tresa, interessati dal Progetto Interreg Fiume Tresa.